Man. Carcano M91

In ONORE a questo glorioso fucile italiano, abbiamo deciso di pubblicarne la scheda completa.

Utilizzatori: Regio Esercito Italiano, Bulgaria, Giappone, Finlandia, Impero Tedesco, Libia, Jugoslavia.
Conflitti: prima e seconda guerra mondiale e altri 8 conflitti.
Storia: A seguito della scoperta da parte di Paul Marie Eugène Vieille nel 1884 della polvere infume, attraverso la gelatinizzazione della nitroglicerina con una miscela di etere ed alcool, si rese disponibile la possibilità di progettare fucili di calibro minore di quelli fino ad allora adottati. Il Regio Esercito aveva in dotazione i fucili Vetterli-Vitali Mod. 1870/87, Vetterli-Bertoldo Mod. 1870/82 e Vetterli-Ferracciù Mod. 1870/90 nel grosso calibro 10,35 × 47 mm R, con munizioni a polvere nera ma resi obsoleti da questa nuova scoperta. Gli storici nemici austriaci, ad imitazione di quanto fatto dai francesi, avevano introdotto in servizio lo Steyr-Mannlicher M1888 in calibro 8 × 50 mm R Mannlicher. I tedeschi adottarono nel 1888 la munizione da 8 x 57 mm sul nuovo fucile Gewehr 88, che sembrò all’inizio una scelta ragionevole, ma, a seguito di alcuni esperimenti, si decise di adottare un calibro ancora inferiore, da 6,5 mm Carcano, che avrebbe permesso, tra l’altro, alle truppe di trasportare con facilità un maggior quantitativo di munizioni. Nella seconda guerra mondiale, fin dal 1935, il colonnello Giuseppe Mainardi fu incaricato di studiare una nuova munizione e nel 1938 si arrivò quindi all’adozione di nuove munizioni 7,35 × 51 mm a nitrocellulosa pura, mentre nel frattempo il maggiore Roberto Boragine ed il generale Federico Capaldo, vennero incaricati di progettare un fucile che utilizzasse il nuovo calibro e potesse recuperare anche le scorte esistenti: gli arsenali, infatti, erano ancora pieni di vecchi Fucili Mod. 91 con la canna usurata.
Varianti e baionette: Il 29 marzo 1892 il Regno d’Italia adottava ufficialmente il Fucile Modello 1891 come arma di fanteria in sostituzione del Vetterli-Vitali. La canna, a rigatura destrorsa progressiva a 4 rilievi, aveva un diametro interno di 6,5 mm tra i pieni e 6,8 mm tra i vuoti della rigatura. L’arma era troppo lunga per l’uso nella cavalleria e per i bersaglieri ciclisti, tanto che veniva ancora utilizzato il Vetterli nei modelli specifici. Nel 1893 venne dunque progettato un nuovo modello decisamente più corto e leggero (910 mm e 3,16 kg), con canna da 451 mm, chiamato ufficialmente Moschetto Mod. 91 o anche Moschetto Mod. 91 per cavalleria. I Moschettieri del Duce, corpo scelto della MVSN per la guardia personale del Duce, ricevette il Moschetto Mod. 91 per Moschettieri del Duce, che differiva dal modello da cavalleria solo per le rifiniture. Nel 1939 la Beretta produsse 100 Moschetti Mod. 91 speciali per la scorta personale Viceré d’Etiopia Amedeo di Savoia, Duca d’Aosta. Per i genieri e gli artiglieri venne adottato un ulteriore modello, chiamato Moschetto Mod. 91 per truppe speciali, anche chiamato Moschetto Mod. 91 TS. Il Moschetto Mod. 91 TS per Carabinieri Reali-Guardie del Re si differenziava dal Mod. 91 TS per la baionetta e per le rifiniture.

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Man. Carcano M91 – 16
Tipo: fucile d’ordinanza
N° prodotto: 3.000.000 circa
Calibro: 6,5-7,35-7,92 mm.
Colpi: 6 a serbatoio fisso
Produzione: 1892/1945
Dimensioni: 3,800 kg. x 1285 mm.
Canna: 780 mm.
Azionamento: otturatore scorrevole
Velocità alla volata: 700 m/s
Tiro utile: 1000 m.
Organo di mira: alzo a quadrante

Man. Schönauer

Alla fine del XIX secolo, i modelli standard Mannlicher d’ordinanza nel k.u.k. Armee erano basati su un sistema a serbatoio fisso ed otturatore scorrevole, progettato per le obsolete cartucce di grosso calibro a polvere nera. In seguito all’introduzione delle munizioni a polvere infume sul francese Lebel Modèle 1886, la Steyr sviluppò nuovi progetti su base Mannlicher, camerati per le più efficaci nuove munizioni…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra

Modello: Man. Schönauer – 15
Tipo: fucile d’ordinanza
N° prodotto: 310.000
Calibro: 6,5-8-9-9,5 mm., .30-.270
Colpi: 5 a serbatoio rotatorio
Produzione: 1903/-
Dimensioni: 3,830 kg. x 1226 mm.
Canna: 725 mm.
Azionamento: otturatore scorrevole
Velocità alla volata: 678 m/s
Tiro utile: 600 m.
Organo di mira: alzo e mirino

Mannlicher M1895

Fu inizialmente usato dall’Imperial regio Esercito, per tutta la prima guerra mondiale e usato anche dopo dagli eserciti austriaci ed ungheresi. L’utilizzatore estero principale fu la Bulgaria, la quale, dal 1903, ne acquistò grandi quantità, che usò in ambedue le guerre mondiali. Molti di questi fucili furono usati durante la seconda guerra mondiale soprattutto dall’esercito ungherese ma anche dalla Wehrmacht che li distribuì ai Landser (riservisti), alle unità nelle retrovie, ed alle innumerevoli polizie locali e corpi franchi pro-tedeschi. I Mannlicher furono estesamente usati…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Mannlicher M1895 – 14
Tipo: fucile
N° prodotto: oltre 3.000.000
Calibro: 7,92 – 8 mm.
Colpi: 5 a caricatore en-bloc
Produzione: 1895/1918
Dimensioni: 3,360-3,800 kg. x
1000-1272 mm.
Canna: 480-765 mm.
Azionamento: otturatore scorrevole
Velocità alla volata: 580-620 m/s
Tiro utile: 400 m.
Organo di mira: alzo e cursore

Mannlicher M1893

Il Mannlicher M1893 (o solo M93) era un fucile a otturatore girevole-scorrevole, realizzato dalla austro-ungarica Steyr Mannlicher. Fu il fucile d’ordinanza del Regno di Romania dal 1893 al 1938, primo fucile a ripetizione (insieme al predecessore M1892) largamente distribuito alle forze armate rumene. In totale la produzione di M1893 si attestò sui 195.000 esemplari. Fino al 1914 erano stati consegnati alla Romania 120.000 fucili e 14.000 carabine. I rimanenti esemplari…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra

Modello: Mannlicher M1893 – 13
Tipo: fucile d’ordinanza
N° prodotto: 195.000
Calibro: 6,5 – 8 mm.
Colpi: 5 a caricatore a piastrine
Produzione: 1893/1914
Dimensioni: 4,060 kg. x 981-
1227mm.
Canna: 725 mm.
Azionamento: otturatore scorrevole
Velocità alla volata: 731 m/s
Tiro utile: 500 m.
Organo di mira: alzo e mirino

Mannlicher M1890

Il Mannlicher Modell 1890 indicava una famiglia di carabine austro-ungariche a otturatore scorrevole, impiegate dal 1890 fino alla fine della prima guerra mondiale. Le buone prestazioni raggiunte dal Mannlicher M1888 spinsero il progettista Ferdinand Mannlicher della Österreichische Waffenfabriksgesellschaft a derivarne una versione accorciata, più maneggevole, per le truppe montate e per altri…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra

Modello: Mannlicher M1890 – 12
Tipo: fucile d’ordinanza
N° prodotto: 195.000
Calibro: 8 mm.
Colpi: 5 a caricatore a piastrine
Produzione: 1891/1896
Dimensioni: 3,300 kg. x 1005 mm.
Canna: 498 mm.
Azionamento: otturatore scorrevole
Velocità alla volata: 620 m/s
Tiro utile: 600 m.
Organo di mira: alzo e mirino

Mannlicher M1888

Già dall’inizio della produzione del M1886 emerse la necessità e l’opportunità di un fucile di calibro più piccolo rispetto a quelli dell’epoca della polvere nera. Il M88 era praticamente identico ai predecessori. La cartuccia invece era la nuova 8 × 50 mm R…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Mannlicher M1888 – 11
Tipo: fucile d’ordinanza
N° prodotto: 1.095.000
Calibro: 8 mm.
Colpi: 5 a caricatore stripper
Produzione: 1886/1887
Dimensioni: 4,410 kg. x 1280 mm.
Canna: 765 mm.
Azionamento: otturatore scorrevole
Velocità alla volata: 615 m/s
Tiro utile: 600 m.
Organo di mira: alzo e mirino

Mannlicher M1886

Il Mannlicher M1886 era un fucile austro-ungarico, adottato nel 1886. Fu il primo fucile a otturatore scorrevole a entrare in servizio in una forza armata. Il M1886 era un miglioramento del Mannlicher M1885, un prototipo sviluppato come sostituto dell’obsoleto Werndl-Holub M1867 mono colpo ad otturatore ribaltabile. Fu il primo d’ordinanza ad introdurre il foro di caduta della clip esaurita, sul fondo del serbatoio. Realizzato nella versione ‘lungo’ per la fanteria e carabina per cavalleria e…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra

Modello: Mannlicher M1886 – 10
Tipo: fucile d’ordinanza
N° prodotto: 100.000
Calibro: 11 mm.
Colpi: 5 a caricatori clip e block
Produzione: 1886/1887
Dimensioni: 4,520 kg. x 1326 mm.
Canna: 806 mm., 6 righe destrorse
Azionamento: otturatore scorrevole
Velocità alla volata: 440 m/s
Tiro utile: 500 m.
Organo di mira: alzo e mirino

M1917 U.S. Enfield

Con l’entrata in guerra, la Gran Bretagna si trovò in urgente necessità di fucili e i contratti per la nuova arma vennero stipulati con le manifatture statunitensi. Si decise però di far produrre il fucile nel classico .303 per questioni logistiche. Anche gli Stati Uniti, ormai prossimi all’entrata in guerra nel 1917, si trovavano nella stessa situazione. La Springfield Armory aveva consegnato 843.000 fucili M1903, ma a causa di difficoltà nella produzione, invece che riadattare i macchinari per la produzione si…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: M1917 U.S. Enfield – 9
Tipo: fucile
N° prodotto: 2.193.429
Calibro: .30 (7,62 mm.)
Colpi: 6 a caricatori interno
Produzione: 1917/-
Dimensioni: 4,160 kg. x 1180 mm.
Canna: 660 mm.
Azionamento: bolt-action
Velocità alla volata: 853 m/s
Tiro utile: 550 m.
Organo di mira: mire metalliche

Lee Metford

Il Lee-Metford fu il primo fucile a otturatore girevole-scorrevole utilizzato dal British Army. Il suo nome deriva da quello dei due ingegneri che lo misero a punto. Venne prodotto dall’Arsenale reale di Enfield dal 1884 al 1896, ma venne adottato dall’esercito inglese nel 1889 che lo utilizzò però in prima linea solo per breve tempo, sostituendolo nel 1895 col migliore Lee-Enfield, che aveva il meccanismo praticamente identico, ma adottava una canna…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra

Modello: Lee Metford – 8
Tipo: fucile d’ordinanza
N° prodotto: –
Calibro: .303 MkI
Colpi: 2 caricatori stripper da 4-5
colpi (da 6-8-10 colpi)
Produzione: 1884/1896
Dimensioni: 3,350-4,750 kg. x
1016-1265 mm.
Canna: 528 – 812 mm.
Azionamento: otturatore girevole
Velocità alla volata: 625 m/s
Tiro utile: 800 m.
Organo di mira: alzo regolabile

Lee Enfield

Il Lee-Enfield è stato il fucile bolt-action d’ordinanza dell’Impero Britannico e del Commonwealth dalla sua adozione nel 1895 fino al suo definitivo ritiro dal servizio attivo nel 1957. Sebbene rimpiazzato ufficialmente nel 1957 dal più moderno L1A1 SLR, rimase in servizio fino alla metà degli anni ’60 (la variante di precisione 7,62 mm L42 addirittura fino agli anni ’90)…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Lee Enfield – 7
Tipo: fucile
N° prodotto: oltre 17.000.000
Calibro: 7,62 mm. NATO
Colpi: 2 caricatori stripper da 5 colpi
Produzione: 1895/presente
Dimensioni: 3,960-4,190 kg. x
1003-1260 mm.
Canna: 480-767 mm.
Azionamento: bolt-action
Velocità alla volata: 744 m/s
Tiro utile: 550 m.
Organo di mira: mire metalliche

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