Mannlicher M1895

Fu inizialmente usato dall’Imperial regio Esercito, per tutta la prima guerra mondiale e usato anche dopo dagli eserciti austriaci ed ungheresi. L’utilizzatore estero principale fu la Bulgaria, la quale, dal 1903, ne acquistò grandi quantità, che usò in ambedue le guerre mondiali. Molti di questi fucili furono usati durante la seconda guerra mondiale soprattutto dall’esercito ungherese ma anche dalla Wehrmacht che li distribuì ai Landser (riservisti), alle unità nelle retrovie, ed alle innumerevoli polizie locali e corpi franchi pro-tedeschi. I Mannlicher furono estesamente usati…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Mannlicher M1895 – 14
Tipo: fucile
N° prodotto: oltre 3.000.000
Calibro: 7,92 – 8 mm.
Colpi: 5 a caricatore en-bloc
Produzione: 1895/1918
Dimensioni: 3,360-3,800 kg. x
1000-1272 mm.
Canna: 480-765 mm.
Azionamento: otturatore scorrevole
Velocità alla volata: 580-620 m/s
Tiro utile: 400 m.
Organo di mira: alzo e cursore

Mannlicher M1888

Già dall’inizio della produzione del M1886 emerse la necessità e l’opportunità di un fucile di calibro più piccolo rispetto a quelli dell’epoca della polvere nera. Il M88 era praticamente identico ai predecessori. La cartuccia invece era la nuova 8 × 50 mm R…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Mannlicher M1888 – 11
Tipo: fucile d’ordinanza
N° prodotto: 1.095.000
Calibro: 8 mm.
Colpi: 5 a caricatore stripper
Produzione: 1886/1887
Dimensioni: 4,410 kg. x 1280 mm.
Canna: 765 mm.
Azionamento: otturatore scorrevole
Velocità alla volata: 615 m/s
Tiro utile: 600 m.
Organo di mira: alzo e mirino

M1917 U.S. Enfield

Con l’entrata in guerra, la Gran Bretagna si trovò in urgente necessità di fucili e i contratti per la nuova arma vennero stipulati con le manifatture statunitensi. Si decise però di far produrre il fucile nel classico .303 per questioni logistiche. Anche gli Stati Uniti, ormai prossimi all’entrata in guerra nel 1917, si trovavano nella stessa situazione. La Springfield Armory aveva consegnato 843.000 fucili M1903, ma a causa di difficoltà nella produzione, invece che riadattare i macchinari per la produzione si…

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Modello: M1917 U.S. Enfield – 9
Tipo: fucile
N° prodotto: 2.193.429
Calibro: .30 (7,62 mm.)
Colpi: 6 a caricatori interno
Produzione: 1917/-
Dimensioni: 4,160 kg. x 1180 mm.
Canna: 660 mm.
Azionamento: bolt-action
Velocità alla volata: 853 m/s
Tiro utile: 550 m.
Organo di mira: mire metalliche

Lee Enfield

Il Lee-Enfield è stato il fucile bolt-action d’ordinanza dell’Impero Britannico e del Commonwealth dalla sua adozione nel 1895 fino al suo definitivo ritiro dal servizio attivo nel 1957. Sebbene rimpiazzato ufficialmente nel 1957 dal più moderno L1A1 SLR, rimase in servizio fino alla metà degli anni ’60 (la variante di precisione 7,62 mm L42 addirittura fino agli anni ’90)…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Lee Enfield – 7
Tipo: fucile
N° prodotto: oltre 17.000.000
Calibro: 7,62 mm. NATO
Colpi: 2 caricatori stripper da 5 colpi
Produzione: 1895/presente
Dimensioni: 3,960-4,190 kg. x
1003-1260 mm.
Canna: 480-767 mm.
Azionamento: bolt-action
Velocità alla volata: 744 m/s
Tiro utile: 550 m.
Organo di mira: mire metalliche

Browning Auto-5 M11

Il Browning Auto-5 fu il primo fucile a canna liscia semiautomatico ad essere prodotto in massa. Progettata da John Browning in persona nel 1898 e brevettata nel 1900, l’arma rimase in produzione senza interruzioni per quasi 100 anni, fino al 1998. La caratteristica forma, con il castello molto in alto rispetto al calcio, valse all’arma il nomignolo Humpback, ovvero ‘gobbo’: l’azione dell’arma è infatti perfettamente in linea con la canna, e questa forma rende l’arma ben riconoscibile anche a distanza. Gli Auto-5 furono prodotti in almeno tre calibri: la maggior parte in calibro .12 e .20, ma esisteva anche una variante in calibro .16 (non prodotta però tra il 1976 e il 1987). L’arma fu utilizzata nella Prima guerra mondiale, nella Seconda, in Corea e perfino in…

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Modello: Browning Auto-5 M11 – 3
Tipo: fucile semiautomatico canna
liscia
N° prodotto: più di 850.000
Calibro: .12, .16, .20
Colpi: 2-4 a caricatore tubolare
Produzione: 1905/1998
Dimensioni: 5,100 kg. x 1270 mm.
Canna: 711 mm.
Azionamento: lungo rinculo
Velocità alla volata: – m/s
Tiro utile: – m.
Organo di mira: mire metalliche

Roth-Steyr M1907

La Roth-Steyr M1907 o, più precisamente Roth-Krnka M.7 era una pistola semiautomatica in dotazione alla cavalleria dell’Imperial regio Esercito austro-ungarico durante la prima guerra mondiale. Fu la prima pistola semiautomatica ad entrare in servizio nelle forze di terra di una grande potenza. La pistola fu sviluppata a partire dal modello Roth-Theodorovic dal progettista ceco Karel Krnka, presso l’azienda di munizionamento di Georg Roth. Dopo la realizzazione di diversi prototipi, la versione finale della Roth-Krnka vinse nel 1906 la gara indetta dal k.u.k. Armee per una nuova pistola, che ricevette la denominazione ufficiale…

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Modello: Roth-Steyr M1907 – 18
Tipo: pistola semi automatica
N° prodotto: 99.000
Calibro: 8 mm
Colpi: 10 a serbatoio
Produzione: 1908/1914
Dimensioni: 0,963 kg. x 233 mm.
Canna: 131 mm., 4 righe destrorse
Azionamento: corto rinculo
Velocità alla volata: 332 m/s
Tiro utile: 75 m.
Organo di mira: tacca e mirino
Varianti: nessuna

Rast & Gasser M1898

La Rast & Gasser M1898 è una rivoltella prodotta dalla Leopold Gasser Waffenfabrik di Vienna ed impiegata durante la prima e la seconda guerra mondiale. La pistola, progettata da August Rast, venne prodotta dalla Leopold Gasser Waffenfabrik di Vienna per l’Imperial regio Esercito austro-ungarico in oltre 180.000 esemplari dal 1898 al 1912. Negli anni precedenti la Grande Guerra venne pianificata la sostituzione della M1898 con le semiautomatiche Roth-Steyr M1907 presso reparti di cavalleria e Steyr M1912 in quelli di fanteria. Lo scoppio delle ostilità e il basso ritmo di produzione delle nuove pistole fece sì che la M1898 rimanesse in servizio, soprattutto in dotazione a ufficiali e sottufficiali. Grazie alla qualità della manifattura e la…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Rast & Gasser M1898 – 17
Tipo: rivoltella
N° prodotto: oltre 200.000
Calibro: 8 mm
Colpi: 8 a tamburo
Produzione: 1895/1919
Dimensioni: 0,935 kg. x 223 mm.
Canna: 116 mm., 4 righe destrorse
Azionamento: revolver azione
doppia
Velocità alla volata: 240 m/s
Tiro utile: – m.
Organo di mira: tacca e mirino
Varianti: nessuna

Mauser C96

La Mauser C96 è una pistola semiautomatica prodotta dalla ditta Mauser tra il 1896 ed 1937. Visivamente, si distingue immediatamente per il grilletto sistemato in un ponticello praticamente rotondo e per il serbatoio anteriore che, invece di essere presente nel calcio, è corto e piccolo rispetto alla dimensione della pistola e detto “Broomhandle” (“manico di scopa”). Oggetto di interesse tra i collezionisti delle armi d’epoca quest’arma, che pure risale al tardo Ottocento, è stata impiegata spesso come simbolo di prestigio personale, sia in ambienti militari che in ambienti civili. Addirittura, in Cina, dove essa ebbe un immenso successo nei primi…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Mauser C96 – 16
Tipo: pistola semi automatica
N° prodotto: oltre 1 milione
Calibro: 7,63, 9, 11,5 mm
Colpi: 10-12-20 a caricatore
Produzione: 1896/1937
Dimensioni: 1,220 kg. x 271-312mm.
Canna: 99-144 mm.
Azionamento: a corto rinculo
Velocità alla volata: 365/435 m/s
Tiro utile: 150-200 m.
Organo di mira: alzo a quadrante
Varianti: K, c, export, M1920, Bolo,
M30, M71, M712, Obi, Pasam

Glisenti M1910

La Glisenti Modello 1910 è una pistola semiautomatica italiana della prima e seconda guerra mondiale. Nonostante fosse considerata costosa, complicata da costruire e non scevra di difetti, la Mod. 1910 si dimostrò un’arma eccellente e semplice da maneggiare. Esteticamente simile alla Luger P-08 Tedesca, fu simpaticamente chiamata “la Luger dei poveri”. L’arma deriva da un brevetto dell’ufficiale di artiglieria del Regio Esercito Abiel Bethel Revelli (progettista anche dell’omonima mitragliatrice realizzata dalla FIAT) in calibro 7,65 mm Glisenti, una cartuccia simile al 7,65 × 21 mm Parabellum ma con bossolo di forma leggermente diversa e carica di poco inferiore. Il brevetto fu acquistato nel 1905 dalla Società Siderurgica Glisenti di Villa Carcina, in Val…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Glisenti M1910 – 14
Tipo: pistola semi automatica
N° prodotto: 30.000
Calibro: 9 mm
Colpi: 7 a caricatore
Produzione: 1910/1945
Dimensioni: 0,800 kg. x 211 mm.
Canna: 95 mm., 6 righe destrorse
Azionamento: azione singola
Velocità alla volata: 270 m/s
Tiro utile: 30-60 m.
Organo di mira: tacca di mira
Varianti: nessuna

Gabilondo ‘Ruby’

La Gabilondo y Urresti “Ruby” o Ruby Model 1914 è la pistola semiautomatica delle forze armate francesi più famose della prima guerra mondiale e meglio conosciuta come Pistolet Automatique de 7 millim.65 genre “Ruby”. Fu realizzata sulla base della pistola FN M1903, prodotta dalla Fabrique Nationale de Herstal ed a sua volta derivazione della Colt M1903 Pocket Hammerless progettata da John Browning. La “Ruby” fu prodotta principalmente dalla spagnola Gabilondo y Urresti. Intorno al 1905, molti produttori spagnoli avevano copiato le pistole semiautomatiche di John Browning, quali le Colt Model 1903 Pocket Hammerless, la FN M1903 e la FN M1906, camerate per la cartuccia 7,65 × 17 mm Browning (.32 ACP). Si trattava di copie de-sofisticate con caricatore da sei o…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Gabilondo ‘Ruby’ – 11
Tipo: pistola semi automatica
N° prodotto: 968.000
Calibro: 7,65 mm
Colpi: 9 a caricatore
Produzione: 1915/-
Dimensioni: 0,850 kg. x 170-210mm.
Canna: 80-120 mm., 4-6 righe sinist.
Azionamento: massa battente
Velocità alla volata: – m/s
Tiro utile: – m.
Organo di mira: tacca e mirino
Varianti: più di 50

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