Panforte

Da ‘L’armistizio di Compiègne’:

…a cui ne aggiunsero una di Passito del Santo quando la gentil donna gli porse tre grosse fette di panforte, erano pieni fino all’orlo e, per colpa del passito, nemmeno del tutto sobri,
Carlo, domani sarà faticoso portare tutto questo cibo su per le colline”,
precisò Giorgetti slacciandosi la cinta dei pantaloni,
oste, tre grappe di chianti per favore
esclamò Borrini vedendo l’alpino in difficoltà;
alla fine avevano speso più per mangiare che per dormire, e Bersciacque, questa cosa, non l’avrebbe accolta bene.

INGREDIENTI per uno stampo da 20 cm.:

Mandorle – non pelate 260 g.

Arancia candita – a cubetti 160 g.

Miele – 150 g.

Noce moscata – 0,4 g.

Coriandolo – in polvere 2 g.

Zucchero a velo – 10 g.

Cedro candito – a cubetti 160 g.

Zucchero – 300 g.

Farina 00 – 160 g.

Chiodi di garofano macinati – 0,4 g.

Cannella – in polvere 2 g.

Ostia – 1 foglio

Per spolverizzare la superficie:

Zucchero a velo – q.b.

PREPARAZIONE

Per preparare il panforte come prima cosa versate in un pentolino lo zucchero e il miele; poi mescolate fino a farlo sciogliere.

A questo punto trasferite in una ciotola di pyrex. Unite sia il cedro candito, che l’arancia candita e le mandorle. Mescolate il tutto, quindi incorporate anche la farina continuando a mescolare con un cucchiaio. Non preoccupatevi se l’impasto risulterà troppo tenace, è normale. A questo punto aggiungete il pizzico di cannella, i chiodi di garofano macinati finement, il coriandolo e la noce moscata in polvere. Mescolate ancora il tutto, a mano se vi resta più comodo, per amalgamare bene gli ingredienti; dovrete lavorarlo piuttosto energicamente.

A questo punto imburrate uno stampo a cerniera del diametro di 20 cm 15 e appoggiate il foglio di ostia sul fondo. Poi ritagliate una striscia di carta forno, dello spessore dello stampo e della stessa lunghezza della circonferenza: utilizzatela per rivestire l’intera circonferenza dello stampo.

Rovesciate il composto all’interno dello stampo, poi immergete un cucchiaio in una ciotolina d’acqua e con il dorso livellate la superficie del dolce, continuando a bagnarlo al bisogno: bagnando il cucchiaio non avrete problemi a pressare la superficie del dolce per distribuire l’impasto uniformemente su tutta la teglia.

Spolverizzate il panforte con circa 10 g di zucchero a velo, dovrà risultare perfettamente ricoperto. Cuocete in forno statico preriscaldato a 220° per circa 10 minuti. Trascorso questo tempo sfornate il panforte e lasciatelo intiepidire solo per alcuni minuti; non dovrà essere freddo perchè altrimenti non riuscirete a sformarlo.

Dopo di che, sformate il panforte, togliete la carta forno e spolverizzate nuovamente con lo zucchero a velo, prima di servirlo.

Da: ricette giallo zafferano

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