Galileo Ferraris

Dopo l’entrata in servizio fu impegnato per diverso tempo nell’addestramento dell’equipaggio a La Spezia. Fu poi dislocato a Taranto, in seno alla III Squadriglia Sommergibili. All’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale lo comandava il tenente di vascello Giuseppe Battaglia; prese base a Brindisi. Dal 1915 al 1916 svolse 17 missioni offensive nell’Adriatico meridionale contro le rotte mercantili che conducevano ai porti della Dalmazia, senza cogliere risultati. Nel giugno del 1916 assunse il comando dell’unità il tenente di vascello Luigi Montella (che mantenne tale incarico sino alla fine del 1917). L’1-2 novembre 1916 fu inviato nella zona del canale di Fasana a supporto di…

CLASSE:

PULLINO

SOMMERGIBILE

IN FORZA A:

Foca

Una volta operativo, il Foca fu assegnato alla base di Venezia. Il 26 aprile 1909, durante il viaggio di trasferimento da La Spezia a Venezia, sul Foca, che si trovava a Napoli per approvvigionarsi di carburante, si verificò uno scoppio di gas prodotto dagli accumulatori delle batterie, in corso di carica. La detonazione incendiò la benzina ed il sommergibile fu invaso dalle fiamme: per evitare danni irreparabili, occorse autoaffondare il sommergibile come estrema manovra per estinguere l’incendio. Nel rogo perirono 14 uomini, quasi tutto l’equipaggio del sommergibile. Il comandante in seconda, tenente di vascello Angelo Bertolotto, riportò ustioni gravissime nel tentativo…

CLASSE:

UNICA

SOMMERGIBILE

IN FORZA A:

F1 / 21

Progettata dall’ingegner Cesare Laurenti, maggiore del Genio Navale, derivava dalla classe Medusa. Costituì la miglior classe di sommergibili italiani del primo conflitto mondiale, presentando buone caratteristiche di manovrabilità ed affidabilità, e risultando peraltro di costi limitati. Risultarono ideali per l’impiego in bacini ristretti, come l’Adriatico. L’unico loro limite consisteva nella quota operativa non molto profonda, che comunque non era necessaria in un mare come l’Adriatico. Avevano struttura «a doppio…

Nazione Modello Varo Destino
F1 1916 Demolito nel 1930 – Motto: Strenue descendens victor ascendens
F2 1916 Demolito nel 1929 – Motto: Fortuna fortior
F3 1916 Demolito nel 1919
F4 1916 Demolito nel 1919
F5 1916 Demolito nel 1929
F6 1917 Demolito nel 1935
F7 1916 Demolito nel 1929
F8 1916 Demolito nel 1919
F9 1916 Demolito nel 1928
F10 1916 Demolito nel 1930
F11 1916 Demolito nel 1919
F12 1916 Demolito nel 1929
F13 1917 Demolito nel 1935 – Motto: Gurgitibus hausta non labant corda
F14 1917 Affondato nel 1928
F15 1917 Demolito nel 1929
F16 1917 Demolito nel 1928
F17 1917 Demolito nel 1929
F18 1917 Demolito nel 1928
F19 1918 Demolito nel 1928
F20 1918 Demolito nel 1935
F21 1918 Demolito nel 1930

CLASSE:

F

SOMMERGIBILE

IN FORZA A:

Fisalia

Il Fisalia è stato un sommergibile della Regia Marina. Nella prima fase della sua vita operativa fu impiegato nel Tirreno settentrionale, svolgendovi alcune crociere d’addestramento, facendo di frequente tappa in porti sardi. Appartenente alla II Squadriglia Sommergibili, nel 1914 era di base a La Maddalena. Poco prima dell’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale fu trasferito a Venezia, al comando del tenente di vascello Virgilio Goj. Dal 1915 al 1917, durante la guerra, fu impiegato a scopo offensivo nelle acque costiere dei territori dell’Impero austro-ungarico. L’1-2 novembre…

CLASSE:

MEDUSA

SOMMERGIBILE

IN FORZA A:

Delfino

Nel 1900, in seguito a pressioni dei vertici delle forze armate ed all’afflusso di notizie sullo sviluppo dell’arma subacquea francese, il neoministro della Marina Giovanni Bettolo diede ordine di rimettere in servizio il Delfino, migliorarlo e riprendere le prove. Il sottomarino fu sottoposto ad una radicale ricostruzione: il dislocamento divenne di 102 tonnellate in superficie e 113 in immersione, il motore elettrico fu rimpiazzato da un motore a scoppio da 150 CV per la navigazione in superficie e da una motodinamo da 55 kilowatt; la velocità non cambiò ma l’autonomia salì da 24 a 165 miglia in superficie. Fu eliminata parte delle eliche di affondamento (le altre furono…

CLASSE:

SOMMERGIBILE

IN FORZA A:

Balilla

La data dell’entrata in servizio del sommergibile coincide – fatto piuttosto singolare – con quella del varo: 8 agosto 1915. Comunque si trattò di un’entrata in servizio solo formale: le prove ed i collaudi si protrassero infatti sino al febbraio 1916. In quel mese il Balilla, divenuto operativo, prese base a Brindisi, in seno alla IV Squadriglia Sommergibili. Comandante dell’unità era il capitano di corvetta Paolo Tolosetto Farinati degli Uberti. Operò sia in funzione offensiva, nei pressi delle basi navali avversarie, sia a scopo difensivo, contro eventuali attacchi di navi austroungariche contro le coste italiane. Ebbe comunque una breve vita operativa ed una tragica fine. Il 13 luglio 1916 il…

CLASSE:

UNICA

SOMMERGIBILE

IN FORZA A:

Atropo

L’Atropo è stato un sommergibile della Regia Marina, l’arma navale del Regno d’Italia fino al 18 giugno 1946 quando assunse la nuova denominazione di Marina Militare. Nel 1910 la Regia Marina ordinò presso i cantieri Krupp di Kiel un sommergibile di caratteristiche simili a quelle degli U-Boote dell’epoca, per verificarne le prestazioni. L’unità aveva una struttura «a doppio scafo parziale»: lo scafo interno, formato da sezioni circolari e – alle estremità – da calotte semisferiche, era adatto a resistere alla pressione delle grandi profondità, mentre quello esterno ricopriva solo una parte dell’altro, ed era più leggero; casse d’immersione e serbatoi di carburante erano…

CLASSE:

UNICA

SOMMERGIBILE

IN FORZA A:

Argonauta

L’Argonauta è stato un sommergibile della Regia Marina. Inizialmente il battello F 43 fu costruito su commissione della marina zarista, vera ammiratrice dell’industria sommergibilistica italiana, e denominato Svyatoi Georgiy (San Giorgio). Tuttavia l’F 43 non fu mai consegnato. Infatti, al momento del completamento, la Russia, insieme a Francia e Gran Bretagna, aveva dichiarato guerra agli imperi centrali; ancora neutrale, l’Italia si trovò quindi impossibilitata a consegnare l’unità per non compromettere le proprie relazioni internazionali con l’Impero Austro Ungarico e la Germania. La Russia si dimostrò più che comprensiva e rinunciò al sommergibile che nel dicembre del 1914…

CLASSE:

MEDUSA

SOMMERGIBILE

IN FORZA A:

Argo

Una volta in servizio fu assegnato alla II Squadriglia Sommergibili, basata a La Spezia; svolse attività addestrativa nel Tirreno settentrionale. Il 26 agosto dello stesso anno l’Argo fu mandato ad ostacolare i lavori di recupero del sommergibile Pullino, incagliato e catturato dagli austriaci un mese prima ed affondato durante il rimorchio. L’Argo trovò due pontoni impegnati nel recupero della carcassa del Pullino e diede inizio ad un combattimento in superficie con la torpediniera 50 T ma dovette immergersi ed allontanarsi, uno dei motori diesel si guastò, non prima, però, di aver…

CLASSE:

MEDUSA

SOMMERGIBILE

IN FORZA A:

Antonio Pacinotti

Dopo aver svolto le prove presso i Cantieri del Muggiano, nei suoi primi mesi di servizio il sommergibile fu impegnato a La Spezia nell’addestramento, sotto il controllo del locale Comando Militare Marittimo. Dal 24 marzo al 4 settembre 1917 l’unità operò nel Tirreno settentrionale per difendere le rotte mercantili in quella zona. In questo periodo il Pacinotti effettuò in tutto 13 missioni tra La Maddalena, Livorno e Portoferraio, trascorrendo 926 ore in mare. Il 7 settembre 1917 fu dislocato in Sicilia agli ordini del Comando Marina dell’isola e venne adibito a pattugliamenti antisommergibile…

CLASSE:

PACINOTTI

SOMMERGIBILE

IN FORZA A: