Gas, differenze

I gas venivano utilizzati in vari modi. Inizialmente, 1914, erano contenuti in “bombole” se era in stato gassoso o in enormi contenitori metallici se il gas era allo stato solido, questi contenitori venivano poi incendiati. Venivano diffusi utilizzando il vento. Quando questo era a favore delle linee nemiche, le bombole venivano aperte, o i contenitori incendiati, e si attendeva che il vento trasportasse il gas nelle linee nemiche. Essendo, la maggior parte dei gas, più pesanti dell’aria, scendevano all’interno delle trincee appena le raggiungevano. Nel 1916 il Regno Unito progetta e diffonde il Livens Projector, altro non era che un lanciabombe a comando elettrico. Usato in batterie da centinaia di pezzi, permetteva di lanciare una salva contemporanea di proietti non stabilizzati caricati di fosgene liquido od olio combustibile; i proietti esplodevano al contatto col terreno e la piccola carica esplosiva spargeva una vasta nube di gas asfissiante o una estensione di olio in fiamme sulle trincee nemiche. Questo permetteva di non dover più aspettare il vento favorevole per perpetrare un attacco con i gas. Dal 1914, ma nella maniera più aggressiva dal 1917, furono utilizzate le granate per sparare i gas oltre le linee avversarie. Queste, oltre ai gas, contenevano spesso una parte di esplosivo che serviva a dissolvere la sostanza gassosa diffondendola nella zona colpita, oltre che causare già inizialmente i danni da esplosione. Le truppe tedesche incaricate dell’uso dei gas (Gastruppe) durante la prima guerra mondiale erano speciali unità di pionieri dell’esercito tedesco, che furono addestrate per l’impiego bellico di sostanze chimiche. Dal gennaio 1915 entrarono in azione sotto la supervisione del premio Nobel Fritz Haber. La Compagnie Z era la denominazione delle compagnie del genio preposte all’utilizzo degli aggressivi chimici nell’Armée de Terre francese durante la prima guerra mondiale. Tra il 1915 ed 1918 ne furono costituite 9. La Special Brigade dei Royal Engineers britannici era una brigata del genio specializzata nell’utilizzo bellico degli agenti chimici durante la prima guerra mondiale. La compagnia speciale X era la compagnia autonoma del genio del Regio Esercito italiano specializzata nell’utilizzo bellico degli agenti chimici durante la prima guerra mondiale. Venne istituita, all’interno del 1º
Reggimento genio, verso la fine del 1916.

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra

Gas, storia

Durante la prima guerra mondiale, gli agenti di guerra chimica furono usati per la prima volta nell’agosto 1914 dalle truppe francesi che usarono il bromuro di xilile, un gas lacrimogeno sviluppato per la polizia di Parigi, contro le truppe tedesche. I primi tentativi da entrambe le parti con sostanze come il bromoacetato di etile e il clorosolfonato di odianisidina, una polvere finemente cristallina che irritava le mucose degli occhi e del naso, furono insoddisfacenti, le sostanze si sono decomposte durante la cottura a causa del calore generato. L’esercito tedesco utilizzò per la prima volta i gas di guerra su larga scala quando alla fine di gennaio 1915, sul fronte orientale vicino a Bolimów in Polonia, un’offensiva della 9a armata utilizzò proiettili pieni di bromuro di xilile contro le truppe russe. Sono state fornite 18.000 granate a gas, ma il freddo e la neve hanno quasi annullato il loro effetto. Tuttavia, il primo uso effettivo di armi chimiche sul fronte occidentale il 22 aprile 1915 nella seconda battaglia delle Fiandre vicino a Ypres divenne molto più conosciuto. Il generale di fanteria tedesco von Deimling utilizzò 150 tonnellate di cloro gassoso dalle bottiglie usando il cosiddetto metodo di soffiaggio di Haber. Il cloro gassoso inalato provoca un edema polmonare tossico potenzialmente letale. Poiché il cloro è più pesante dell’aria, il gas affondò nelle trincee francesi e presumibilmente provocò circa 5.000 morti e 10.000 feriti; oggi si ipotizzano 1.200 morti e 3.000 feriti. La Francia è stata la prima delle nazioni in guerra ad utilizzare il fosgene nella sua forma pura il 22 febbraio 1916, dopo che le truppe tedesche del gas avevano già utilizzato una miscela di gas cloro con un’aggiunta di circa il cinque percento di fosgene. Il fosgene è considerato il più grave di tutte le lesioni da gas. Successivamente, gli agenti di guerra furono sparati con granate a gas velenoso, con croci colorate (croce blu, croce gialla, croce verde, croce blu e croce bianca), le croci servivano a capire che tipo di gas contenevano. Sul fronte occidentale, la “croce gialla”, che stava per agenti di guerra della pelle, era sempre più utilizzata. Durante la prima guerra mondiale, gli agenti di guerra erano spesso combinati nella fase avanzata. Agenti bellici fortemente irritanti sotto forma di aerosol o polvere come le “croci blu” potevano penetrare nei filtri delle maschere antigas e costringere chi la indossa a toglierla. L’uso combinato per questo scopo è stato chiamato “Buntschießen” o “Buntkreuz”.

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra

Weißkreuz

La croce bianca è stata usata come nome per agenti dannosi per gli occhi come i gas lacrimogeni dal bromo e dal cloroacetone, che furono tra i primi agenti chimici usati nella prima guerra mondiale. Il bromo e il cloroacetone furono tra le prime armi usate in guerra. Carico: Cloroacetone, durante la prima guerra mondiale è stato utilizzato…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra

Modello: Weißkreuz – 5
Tipo: croce bianca
Aggressione: urticante
Carico: cloroacetone, bromo
Entrata in servizio: 1914

Rotkreuz

Croce rossa o “ortica” era il nome per i gas a base di ossime alogenate. Sono sostanze altamente irritanti con una vasta gamma di effetti tossici, che hanno un effetto particolare sulle prime vie respiratorie e proprietà dannose per i polmoni e la pelle. Carico: Dicloroformoxima (fosgene ossima). Solo il fosgene ossima, il rappresentante più noto di questi gas, è stato…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra

Modello: Rotkreuz – 4
Tipo: croce rossa
Aggressione: urticante
Carico: dicloroformoxima
Entrata in servizio: 1917

Grünkreuz

Le granate della Croce Verde erano gas contenuti in granate che nella prima guerra mondiale furono usate per portare infallibilmente attacchi su lunghe distanze. Il termine granata a croce verde deriva dal fatto che le granate tedesche erano contrassegnate con il colore verde. Il cappuccio del detonatore era dipinto di verde e c’era una croce verde sul fondo della cartuccia…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra e Italia

Modello: Grünkreuz – 3
Tipo: croce verde
Aggressione: vescicante
Carico: cloro, fosgene e loro derivati
Entrata in servizio: 1915

Gelbkreuz

Le granate della Croce Gialla, dette anche gas mostarda, erano agenti vescicanti all’interno di granate, usati nella prima guerra mondiale, per lanciarli su lunghe distanze. Il termine “croce gialla” deriva dal fatto che le granate furono contrassegnate con croci o anelli in giallo durante la prima guerra mondiale. S-Lost e N-Lost (S-mostarda e mostarda)
sono stati usati per…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra

Modello: Gelbkreuz – 2
Tipo: croce gialla
Aggressione: vescicanti
Carico: lost, acido cianidrico
Entrata in servizio: 1917

Blaukreuz

I gas “Nasen und Rachenkampfstoff” sono gas che hanno un effetto molto irritante sulla rinofaringe. Questa classe di gas è anche conosciuta come Croce Blu perché durante la prima guerra mondiale le munizioni con questi gas erano contrassegnate da una croce blu. Durante la seconda guerra mondiale è stato utilizzato anche il termine…

Da: Il fuoco del primo conflitto – Terra

Modello: Blaukreuz – 1
Tipo: croce blu
Aggressione: starnutatori / emetici
Carico: clark I/II/III
Entrata in servizio: 1917

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