Formidable

La HMS Formidable, quarta nave da guerra britannica a portare questo nome, è stata una nave da battaglia di tipo pre-dreadnought della Royal Navy, costruita tra il 1898 e il 1901, capoclasse di una serie di 8 unità (suddivise in tre sottoclassi). Fu affondata il 1º gennaio 1915 nel corso della Prima Guerra Mondiale da un sommergibile tedesco. La
classe Formidable fu realizzata in una prima serie di 3 unità: HMS Formidable, HMS Irresistible e HMS Implacable. A essa fece seguito un secondo lotto di 3 corazzate, HMS London, HMS Bulwark e HMS Venerable, che presentavano un alleggerimento della…

Tratto da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

CLASSE:

FORMIDABLE

Falmouth

La HMS Falmouth, settima nave da guerra britannica a portare questo nome, è stata un incrociatore leggero classe Town, tipo Weymouth, della Royal Navy. Venne impostata nei cantieri William Beardmore and Company il 21 febbraio 1910, varata il 20 settembre successivo entrò in servizio nel settembre 1911. Durante la prima guerra mondiale partecipò a tutte le più importanti battaglie navali. All’inizio del conflitto venne assegnata al 5º Squadrone Incrociatori operativo nell’Atlantico…

Tratto da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

CLASSE:

TOWN

Erzherzog Franz Ferdinand

La SMS Erzherzog Franz Ferdinand (che in tedesco significa “Arciduca Francesco Ferdinando”, in omaggio all’omonimo arciduca) fu una corazzata della Marina Austro-Ungarica che insieme alle gemelle Radetzky e Zrinyi formò la classe Radetzky. Entrata in servizio il 15 giugno 1910, l’unità il 1º gennaio 1911 venne inviata nel Mediterraneo Orientale in crociera addestrativa come ammiraglia di Squadra. Era una nave solida con una protezione ben distribuita e notevolmente armata con gli ottimi pezzi di costruzione Škoda. Allo scoppio del primo conflitto mondiale venne assegnata…

Tratto da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

CLASSE:

RADETZKY

Emden

Lo SMS Emden fu un incrociatore leggero della marina imperiale tedesca (Kaiserliche Marine), entrato in servizio nel luglio del 1909 come seconda e ultima unità della classe Dresden e attivo durante le fasi iniziali della prima guerra mondiale. Assegnato allo Ostasiengeschwader (“Squadra dell’Asia orientale”, la forza navale incaricata di proteggere i possedimenti coloniali tedeschi nell’area dell’oceano Pacifico), allo scoppio della guerra l’incrociatore, agli ordini del capitano di fregata Karl von Müller, si separò dalla formazione per intraprendere una crociera corsara ai danni del…

Tratto da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

CLASSE:

DRESDEN

Emanuele Filiberto

La nave da battaglia Emanuele Filiberto è stata un’unità della Regia Marina, capoclasse della classe omonima, che comprendeva l’unità gemella Ammiraglio di Saint Bon. L’unità, costruita su progetto elaborato dal generale del Genio navale Giacinto Pullino, era veloce ed aveva un limitato dislocamento ed armamento ed un basso bordo libero che portava la nave a soffrire il mare, specie durante le operazioni con mare grosso. La propulsione era a vapore costituito da 12 caldaie a combustione mista…

Tratto da: Il fuoco del primo conflitto – MARE e ITALIA

Le navi da battaglia della classe Emanuele Filiberto sono state delle unità della Regia Marina che hanno servito nei primi due decenni del XX secolo. La classe era composta da due unità: Emanuele Filiberto e Ammiraglio di Saint Bon.

CLASSE:

EMANUELE FILIBERTO

motto: Conduntur non contunduntur

Elbing

Lo SMS Elbing fu un incrociatore leggero della Kaiserliche Marine tedesca, entrato in servizio nel settembre 1915 come seconda e ultima unità della classe Pillau. Costruita inizialmente nei cantieri tedeschi per conto dell’Impero russo, la nave fu requisita dalla Germania all’inizio della prima guerra mondiale entrando in servizio con la Hochseeflotte; l’unità partecipò a solo due importanti azioni di guerra, il bombardamento di Yarmouth e Lowestoft e la battaglia dello Jutland il 1º giugno 1916, durante la quale finì per affondare, dopo essere stata accidentalmente speronata, la nave…

Tratto da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

CLASSE:

PILLAU

Dresden

Lo SMS Dresden fu un incrociatore leggero della Kaiserliche Marine tedesca, prima unità dell’omonima classe, entrato in servizio nel novembre del 1908 e attivo durante le prime fasi della prima guerra mondiale; assegnato allo Ostasiengeschwader, partecipò alle battaglie di Coronel e delle Falkland, finendo infine per auto-affondarsi il 14 marzo 1915 al termine della battaglia di Más a Tierra. Impostata nei cantieri Blohm und Voss di Amburgo nel 1906, la nave fu varata il 5 ottobre 1907 con il nome di Dresden in onore dell’omonima città tedesca; la nave entrò in servizio il 14 novembre…

Tratto da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

CLASSE:

DRESDEN

Dreadnought

La sesta HMS Dreadnought della Royal Navy britannica fu la prima corazzata monocalibro, cioè a essere armata con tutte le batterie principali di calibro uniforme, piuttosto che possedere una batteria secondaria di cannoni di calibro inferiore. Fu anche la prima azionata esclusivamente da turbine a vapore: 4 gruppi di turbine a vapore per un totale 24.700 CV. Fu una nave così rivoluzionaria che il suo nome divenne un termine generico per le navi da battaglia moderne, mentre quelle precedenti vennero…

Tratto da: Il fuoco del primo conflitto – MARE

CLASSE:

DREADNOUGHT

Regia Marina Italiana

La Regia Marina fu l’arma navale del Regno d’Italia fino al 18 giugno 1946 quando, con la proclamazione della Repubblica, assunse la nuova denominazione di Marina Militare.

Con la caduta di Gaeta il 15 febbraio 1861, la fine del Regno delle Due Sicilie sancì l’unione della Real Marina Sarda alla Marina borbonica, che contribuì al suo potenziamento.

Il 17 marzo successivo, con la proclamazione del Regno da parte del Parlamento di Torino, nacque la Regia Marina e l’assertore più convinto della necessità per il Regno d’Italia di dotarsi di una forza navale potente che amalgamasse le competenze delle marine preunitarie, Camillo Benso, conte di Cavour (allora Presidente del Consiglio), non mancò di ribadire il proprio impegno di fare dell’Italia una nazione di spiccato carattere marittimo.

L’impegno di Cavour portò ad un notevole sviluppo della flotta, che si interruppe con la battaglia di Lissa; perché la Regia Marina tornasse a dotarsi di navi moderne ci vollero dieci anni, con lo sviluppo della classe Caio Duilio.

Grazie ad ingegneri navali come Cuniberti e Masdea vennero prodotte classi di navi interessanti, ma sempre in numero limitato a causa delle necessità di bilancio del paese.

La guerra italoturca fu il primo vero banco di prova per la nuova flotta, schierando in linea praticamente le stesse navi poi impegnate nella prima guerra mondiale, durante la quale, tuttavia, non vi fu mai alcuna vera e propria “battaglia navale” con la flotta austroungarica.

Le scelte operate tra le due guerre condizionarono infine pesantemente le strategie e le capacità operative della Regia Marina nella seconda guerra mondiale, durante la quale, pur battendosi validamente, subì una serie di sconfitte senza riuscire ad impedire il sostanziale predominio della Royal Navy nel Mar Mediterraneo. Già dal 1890 la marina italiana si interessò della nuova arma sottomarina, quando fu impostato e prodotto nell’Arsenale di La Spezia il sommergibile Delfino, che però non ebbe molta fortuna in quanto il progetto dopo un primo abbandono fu reso operativo solo quattordici anni dopo.

Nel 1914 la flotta contava oltre al Delfino anche cinque Glauco.

Tratto da: Il fuoco del primo conflitto – Italia

Bandiera navale

Da 83 a 174 unità navali

Regia Aeronautica Italiana, coccarda

La coccarda è una decorazione o un distintivo di forma tondeggiante spesso usata come simbolo o come insegna ufficiale dagli Stati sovrani, è anche utilizzata come premio nelle competizioni sportive o come segno di appartenenza politica.

La prima nazione che usò l’effige di una coccarda sui suoi aerei fu la Francia, che iniziò ad applicarla sui velivoli della propria aeronautica militare nel 1909.

L’uso della coccarda sugli aerei militari si diffuse anche sui velivoli di altre nazioni durante la prima guerra mondiale.

Ad esempio la coccarda tricolore italiana comparve per la prima volta, sugli aerei militari, nel dicembre 1917.

La coccarda italiana tricolore è l’ornamento nazionale dell’Italia, è composta dai tre colori della bandiera italiana, con il verde al centro, il bianco subito all’esterno e il rosso sul bordo.

La coccarda tricolore è uno dei simboli dell’Aeronautica Militare Italiana, è diffusamente utilizzata su tutti gli aeromobili statali italiani, non solo militari.

Da: Il fuoco del primo conflitto – Italia