Bersagliere, sergente. Carlo Corelli

IL PROTAGONISTA DEL LIBRO

Corelli Carlo Marco (Cravera – 27 ottobre 1894) è un prode bersagliere per scelta. Se si volesse dare un nome al militare per eccellenza, quel militare si chiamerebbe Carlo Corelli. Sergente istruttore, autoritario caposquadra, umano nell’animo ma diretto nel comando. Lasciare la sua amata caserma di formazione non lo rende felice ma gli ordini sono ordini e lui li esegue, come sempre, senza discutere.

Promozioni e ruolino:

1914 – I° Brigata Bersaglieri, 9° Reggimento, battaglione IX Ciclisti.

05/04/1915 – Trasferimento alla 7° Divisione di Artiglieria Valtellina, 66° reggimento fanteria, servizi divisionali.

30/04/1915 – Trasferimento alla 2° Divisione, Brigata Como, 23° reggimento fanteria, servizi divisionali.

31/12/1918 – Congedato dalla 2° Divisione, Brigata Como, 23° reggimento fanteria, servizi divisionali.

Medagliere:

1914

Croce del corpo di spedizione dell’Oriente Balcanico

1914

Medaglia del terremoto della Marsica

05/08/1915

Croce D’oro dell’Ordine Militare

1918

Medaglia commemorativa guerra del ’15/’18

L’ISPIRATORE DEL PERSONAGGIO

Giovannardi Corelli Marco
Marco Corelli

Giovannardi Corelli Marco

Medaglia d’Argento al Valor Militare, al momento, non è stata reperita la motivazione ufficiale per il conferimento dell’onorificenza pubblicata sul bollettino ufficiale 192, dispensa 21 – pag. 1117 (probabilmente del 1920) come indicato nella lettera del Ministero della Guerra del 15 maggio 1920.

Maggiore nel 1° reggimento Bersaglieri, nato a Forlì nel 1884, dimorante a Bologna, morto per ferite a Chiesuola sul Piave il 27 ottobre 1918, sepolto nel cimitero di Falzè di Piave e traslato nella tomba di famiglia nella Certosa di Bologna. Ufficiale in S. A. P. Celibe, ha fatto parte anche degli Arditi.

fonte: storiaememoriadibologna.it

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